Dopo essere passata al vaglio del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, è stata pubblicata l’Ordinanza contenente le modalità di svolgimento delle attività didattiche per gli alunni fragili (con patologie gravi o immunodepressi) che sarebbero esposti a un elevato rischio di contagio frequentando le lezioni in presenza, ma il cui diritto allo studio deve comunque essere tutelato.
Per gli studenti fragili le scuole potranno fare ricorso alla didattica digitale integrata o all’istruzione domiciliare. Nei casi di disabilità grave associata a fragilità certificata qualora si renda necessario garantire la presenza dell’alunno in classe a causa di particolari situazioni emotive, le scuole potranno adottare forme organizzative idonee a consentire, anche periodicamente, la frequenza delle lezioni, utilizzando i docenti già assegnati alla classe di appartenenza e garantendo in ogni caso la didattica in presenza per gli studenti con disabilità che non rientrano nella categoria degli alunni fragili.