Giorni fa, Sabrina Gorini, Presidente dell’associazione riminese Crescere Insieme OdV, ha scritto una lettera – che riportiamo integralmente qui di seguito – ai dirigenti scolastici al fine di attivare una campagna di sensibilizzazione che aiuti bambini e bambine a crescere rispettando le differenze, qualunque esse siano, che determinano l’unicità di ogni essere umano. In particolare si raccomanda di scardinare l’abilismo che pervade la nostra società e che relega ai margini tutti coloro che non corrispondono agli standard fisici e cognitivi della maggioranza.
Nel WORLD DOWN SYNDROME DAY, la giornata dedicata alla sensibilizzazione alla Sindrome di Down (Trisomia 21) ci uniamo alla richiesta e all’auspicio di Sabrina Gorini e di tutti gli enti di promozione sociale e dei volontari che si adoperano per sradicare paradigmi culturali discriminatori e diffondere pratiche inclusive.
Gentile Dirigente,
In quasi due decenni di attività insieme agli amici di CoorDown OdV siamo stati testimoni di molte conquiste in termini di diritti e di inclusione, ma le persone con sindrome di Down affrontano ancora ogni giorno episodi di discriminazione ed esclusione. Le persone con disabilità intellettiva, infatti, devono ancora lottare per ottenere un posto a scuola, nei campi estivi, nello sport, sul posto di lavoro e nella vita sociale.
L’esclusione oggi non è quasi mai diretta ed esplicita; spesso vengono addotte scuse ridicole che nascondono una verità più cruda e un atteggiamento discriminatorio. Le persone con disabilità subiscono svantaggi sistematici in tutti gli ambiti della loro vita per un meccanismo pervasivo, insidioso e invisibile, dato “per scontato”, quello che viene definito vero e proprio abilismo.
Abilismo è una parola dal significato ampio che riguarda le norme, il senso comune e i codici, spesso inconsapevoli e non riconosciuti, che modellano le nostre idee e le rappresentazioni che abbiamo sulla disabilità. Parlare di abilismo ha l’obiettivo di denunciare come le discriminazioni siano un tema trasversale che riguarda anche le persone con altre disabilità o neurodiversità, ma non solo. È necessario anche porre l’attenzione verso altre diversità e gruppi sociali svantaggiati che vivono le stesse esperienze.
Un cambiamento culturale necessario e urgente che riguarda l’intera società se consideriamo che secondo un’indagine recente dell’Eurobarometro una parte piccola ma significativa della società italiana si dichiara apertamente ostile all’inclusione delle persone con disabilità: il 9% degli italiani (+1 punto rispetto alla media Ue) non si sentirebbe a proprio agio con un/a presidente della Repubblica con disabilità; il 6% (+2 punti rispetto alla media Ue) sarebbe a disagio se dovesse interagire ogni giorno con un/a collega con disabilità; il 13% (+2 punti rispetto alla media Ue) avrebbe qualche difficoltà ad accettare un partner con disabilità per i propri figli.
Un tema così complesso e articolato va affrontato da diversi punti di vista, ma crediamo profondamente nell’importanza dell’educazione. Per questo motivo in collaborazione con CoorDown OdV la nostra associazione ha deciso di donare alle scuole primarie e materne della nostra provincia alcune copie del libro “Lea va a scuola”. Il libro è la trasposizione su carta con il testo in lingua italiana della campagna “Lea goes to school” che CoorDown OdV ha promosso quattro anni fa insieme ad altri partner internazionali (https://includeusfromthestart.com/)
Siamo certi che questo piccolo investimento educativo sarà seme di cambiamento ed eviterà in futuro di ascoltare scuse ridicole per non includere come quelle raccontate dalla campagna “Ridiculous Excuses not to be inclusive” promossa quest’anno da CoorDown OdV in occasione del World Down Syndrome Day 2023 (visibile a questo indirizzo: https://youtu.be/6NBJ3GIUTps)
Nel ringraziare lei e i docenti della sua scuola per il tempo che vorrete dedicare a questo argomento anche utilizzando il libro che racconta la storia di Lea, una ragazza con sindrome di Down che vuole andare a scuola insieme agli altri ragazzi, le confermiamo la disponibilità dei volontari dell’associazione e dei neuro psicologi che collaborano con noi, qualora lo ritenga utile, a partecipare a momenti di informazione e sensibilizzazione rivolti a docenti, ma anche alle famiglie degli alunni della scuola da lei diretta.
Sabrina Gorini
Presidente Crescere Insieme OdV